Ieri si è tenuto il secondo incontro del corso di formazione per animatori "cristiani" come più volte è stato sottolineato. E' stato molto interessante, ma me lo aspettavo un po' più "dinamico".
COme diceva Sergio è stato molto interessante il discorso del Vescovo, riguardante il fatto che dobbiamo accettare tutti così come sono, con i loro sbagli e i loro errori, perché solo accettandoci e perdonanci a vicenda possiamo incominciare a costruire qualcosa di vero e autentico nel nostro stare con chi ci sta intorno. Il vivere insieme non è facile, ma accettandoci così come siamo con i pregi e difetti che ciascuno di noi ha, si potranno costruire cose meravigliose tra di noi, per noi e per le nostre comunità.
Vi propongo questo bellissimo pezzo tratto dal piano che ci hanno conseganto ieri:
"Io non sono un io semplice, un io diviso, un io individuo. In me c'è una società di individui che hanno bisogno l'uno dell'altro, che si dividono l'uno con l'altro, fanno la guerra e la pace l'uno con l'altro. Io non posso ignorare l'altro, perché io sono l'altro, perché mi sono straniero. Io posso riconoscere lo straniero in quanto tale perché lo conosco in me. La condizione del nostro essere noi stessi, è avere l'latro in noi. Nella mia individualità c'è questa comunità di assolutamente distinti che si riguardano essenzialmente. E se mi riconosco come individualità totale, non posso non riconoscere come essenziale a me il volto dell'altro".

Smetti di piangere,
andrà tutto bene.
Prendi la mia mano
tienila stretta.
Ti proteggerò
da tutto ciò che c'é attorno,
io sarò qui
non devi piangere!

Per essere cosi piccolo,
sembri cosi forte,
la mie braccia ti terranno
ti terranno al sicuro e al caldo.
Questo legame tra noi
non puo essere rotto!
Io sarò qui,
non devi piangere.

Credimi, tu sarai nel mio cuore.
Si, tu resterai nel mio cuore.
Da questo giorno in poi,
ora e sempre di più
tu sarai nel mio cuore!
Non importa cosa diranno gli altri!
Tu resterai qui
nel mio cuore per sempre!

Perché non riescono a capire
cosa proviamo insieme?
Loro non riescono a credere
in ciò che non si sanno spiegare.
Lo so, siamo diversi,
ma in fondo, non così tanto...
Non ascoltarli,
perché loro non sanno,
non abbiamo bisogno di loro
per volerci bene.
Ma vedrai che anche loro
capiranno in tempo, lo so.

Quando il destino ti chiama,
devi essere forte,
se tu penserai
che io non possa essere accanto a te,
verrò ad abbracciarti.
Lo capiranno in tempo,
glielo mostreremo insieme!

Credici, tu sarai nel mio cuore,
non importa ciò che diranno gli altri!
Tu sarai nel mio cuore...
per sempre!

(Traduzione di You'll be in my heart, Phil Collins)

Si Signore, io sarò nel Tuo Cuore e Tu nel mio, per sempre! Non importa cosa gli altri potranno pensare, non mi serve la loro approvazione perché io ti ami Signore! Loro... loro non riescono a credere in ciò che non si sanno spiegare, non si sanni spiegare il Tuo Amore, Signore. Ma insieme glielo faremo conoscere, dimostrando loro quanto sei grande, quanto sei buono, dimostrando che con Te tutto va sempre a buon fine! Basta piangere, tu sei qui Signore, ed è questo che conta... nient'altro. Mi basti Tu, tutto il resto è niente. E Tu Signore, sarai nel mio cuore, per sempre...

Sia fatta la tua volontà Signore.
Perchè tu conosci la debolezza dl cuore dei tuoi figli
e a ciascuno concedi solo il fardello che puo' sopportare.
Che tu comprenda il mio amore,
perchè è l'unica cosa che possiedo realmente,
l'unica cosa che potrò portare con me nell'altra vita.
Fa che esso si mantenga coraggioso, puro e sempre vivo,
malgrado gli abissi e le trappole del mondo.

(Paulo Coelho)

Ho fermato un attimo la vita
e nel silenzio ho udito
un respiro, una voce...
Dapprima lieve, e poi sempre più forte,
e allora ho capito che era Lui a parlare.

Chiamata è una voce,
è un vento lieve che ti arriva dentro il cuore.
Chiamata è proposta che
si veste ogni mattina
ed esce insieme a te.

Credevo che quel vento così lieve
bussasse a qualche porta,
parlasse solo a pochi.
E invece ho capito che una voce sa dirti tante cose,
se tu la sai ascoltare.

Chiamata è sentire,
è un oasi di pace in un deserto immenso.
Chiamata è capire che non mi abbandonerai,
camminerai con me.

Quella voce che ti parla piano
attende una risposta, ti prende per la mano.
E' una proposta che vuol dire impegno,
soffrire in silenzio, sapere aspettare.

Chiamata è soffrire,
è una voce che sussurra non aver paura.
Chiamata è un impegno che ti prendi per la vita,
camminerà con te...

BEATI quelli che sanno ridere di se stessi:
non finiranno mai di divertirsi.

BEATI quelli che sanno distinguere un ciottolo da una montagna:
eviteranno tanti fastidi.

BEATI quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno molte cose nuove.

BEATI quelli che sono attenti alle richieste degli altri:
saranno dispensatori di gioia.

BEATI sarete voi se saprete guardare con attenzione le cose piccole e serenamente quelle importanti:
andrete lontano nella vita.

BEATI voi se saprete apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà sempre pieno di sole.

BEATI voi se saprete interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze:
sarete giudicati ingenui, ma questo è il prezzo dell'amore.

BEATI quelli che pensano prima di agire e che pregano prima di pensare:
eviteranno tante stupidaggini.

BEATI soprattutto voi che sapete riconoscere il Signore in tutti coloro che incontrate:
avete trovato la vera luce e la vera pace.

Sono qui,
inginocchiata sopra il legno di un parquet.
Intorno a me, c'è solo pace tranquillità...
Un venticello fresco che scompiglia i miei capelli
e una voce dice in me:
GUARDAMI!
Ed io guardo in su,
e vedo un uomo appeso su una croce
che guarda me, proprio me.
Ha degli occhi che non avevo visto mai...
Perché in quegli occhi c'è qualcosa
che fa tremare l'anima,
vedo in loro qualcosa
che mi ricorda me,
che mi ricorda ciò che sono,
e mi racconta ciò che sarò.
E capisco che in quell'agonia pensava pure a me...

Quale dolore provasti,
tu che stai lassù?
Per chi moristi, tu che sei il Signore,
e che sei venito fin quaggiù?
Per me che sono qui,
per parlarti un po'...
prendesti su di te le colpe mie...
E chi sono io, chi sono io?
Non son degna di vedere negli occhi tuoi
una parte di me...

Mi chiedo una risposta
a tutto il tuo dolore,
ma tanto poi darmela non so...
E tu mi dici, mi sussurri al cuore
solo una parola
mi hai detto solo "Amore..."
Ed io rifletto e penso che l'amore tuo per me
e assai più grande di ciò che io provo per te.
E chissà, chissà, chissà
se io avrei mai avuto il coraggio
di morire così, come te,
portando il tuo volto negli occhi miei...

Dammi la forza di darmi,
dammi il coraggio di amarti
dammi la mano, e in avanti
andremo insieme per le strade
a dire che sei tu,
a dire che tu sei.
A dire al mondo che quel giorno,
a dire che quel giorno ho visto ognuno
negli occhi tuoi...

Già ti sentivo dal grembo di mia madre, appeso al suo collo.
Ti vidi sul muro dell’ospedale, quando per la prima volta ho aperto gli occhi e subito ti salutai con il mio gemito di neonato.
Ti ritrovai in camera da letto,ogni mattina al risveglio e la notte prima
del riposo.
Da bambino, mia nonna, nella sua semplicità iniziò a parlarmi di te e ti contemplavo con gli occhi di fanciullo.
Nell’ansia e nella paura del primo giorno di scuola, che bello vederti lì vicino a me, sul muro dell ‘aula scolastica.
Crescendo ti ho ritrovato nelle aule del ginnasio, nei negozi, dal dottore, al municipio.
Eri lì che mi guardavi con il tuo profondo sguardo, che mi consolava quando ero triste, che mi aiutava nelle difficoltà, che mi insegnava a vivere condividendo i miei sentimenti. Anche adesso,mentre lavoro, sei sempre lì che asciughi il sudore della mia fronte e mi prometti un mondo migliore.
Qualsiasi cosa dovesse succedermi tu mi sarai sempre vicino e non temo l’uomo, né il futuro.
Quando giungerà la mia ora emetterò il mio ultimo respiro guardandoti per continuare ad averti vicino non più crocifisso, ma glorioso.

Donato Riccardi

SAN SERAPIO PREGA PER NOI!!!

Caro Gesù ti scrivo per chi non ti scrive mai,
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità,
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente,
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.

Caro Gesù ti scrivo per chi una casa non ce l'ha,
per chi ha lasciato l'Africa lontana e cerca un po' di solidarietà,
per chi non sa riempire questa vita con l'amore e i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita, per chi ha paura del mondo che c'è
e più non crede nell'uomo.

Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...

Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu,
perché voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente,
e che la pace, come il grano al sole, cresca e poi diventi pane d'oro
di tutta la gente.

Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa...

Signore vieni! Signore vieni!

Zecchino d'oro 1997

Se la gente usasse il cuore
Per decidere con semplicità
Cosa è giusto e cosa no
Ci sarebbe tra noi
Molta più felicità

Se la gente usasse il cuore
Si aprirebbe un orizzonte migliore
Troppa indifferenza c’è
Prova a vincerla tu
Che puoi farcela se vuoi

E cerca di esser tu
Il primo che ci sta
A rinunciare un po’
Per dare a chi non ha
Basta poco a te
Ma forse non io sai
Che quello che tu dai
è quello che tu avrai
Se la gente usasse il cuore
Anche l’aria prenderebbe colore
Cresca la speranza in noi
E in futuro vedrà
Cieli di serenità

E non ti pentirai
Se adesso ti aprirai
A chi non ce la fa
E soffire accanto a te
Forse non lo sai
Ma basta poco a te
Per somigliare a un re
E il cuore vincerà
Ma comincia ad esser tu
A rinunciare un po’
Per dare a chi non ha…
Forse non lo sai
Ma basta poco a te
Per somigliare a un re
E il cuore vincerà

Andrea Bocelli

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ED IO AVRO' CURA DI TE.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

TI PORTERO' SOPRATTUTTO IL SILEZIO E LA PAZIENZA,
PERCORREREMO INSIEME LE VIE CHE PORTANO ALL'ESSENZA.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri cuori,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.

Franco Battiato... La Cura

“Ti vedrò nel Sole,
ti vedrò nel mare,
sarai nel vento,
nell’acqua,
nel paradiso del quadro in camera mia,
nella mia poesia.
Ti vedrò nel vuoto della mia realtà,
perché tu sei tutto quello che c’è già.
Ti vedrò nel passato che non è mai passato,
ti vedrò nel presente che è come se è passato,
ti vedrò nel futuro che è arrivato ieri,
ti vedrò nel tutto della fede in te,
perché tu sei tutto quello che già c’è.

Donato Riccardi

Che bellooo! Ieri sera ho conosciuto Valeria! Dopo mesi e mesi finalmente in carne ed ossa, quale gioia! E poi tutti insieme appassionatamente con Matteo Davide me e Vale siamo andati a festeggiare con delle splendide cioccolate calde con panna (a dire il vero l'hanno presa solo loro, io non avevo tanta fame...). E poi abbiamo fatto una bella foto che potete vedere nella Gallery e nel blog di Vale.
E' da un bel po' che non scrivo nel blog, perdonatemi, ma ora riparto in quarta state tranquilli!
E ora voglio scrivere una cosa importante, una splendida preghiera di S.Claudio La Colombière.

Sì, mio Dio, tu sarai la mia forza, la mia guida, il mio direttore, il mio consigliere, la mia pazienza, la mia scienza, la mia pace, la mia giustizia, la mia prudenza. A Te ricorrerò nelle tentazioni, nelle aridità, nelle contrarietà, nei timori. Non voglio più temere nulla, né gli inganni e i raggiri del demonio, né la mia debolezza, perché Tu sarai la mia forza nelle prove; e mi prometti di esserlo in proporzione della mia confidenza. Ma ciò che è meraviglioso è che, nell'istante in cui mi metti in questa condizione, insieme ad essa mi dai questa stessa confidenza. Che Tu possa essere eternamente lodato e amato da tutte le cose create, o amabile Signore. Che cosa diventerei io se Tu non fossi la mia forza? E siccome Lo sei, come mi assicuri, che cosa non potrò fare con essa per la tua gloria? «Tutto posso in Colui che mi dà la forza» (Fil. 4, 13). Tu sei sempre in me e io in Te, dunque in qualsiasi luogo mi trovi, qualsiasi pericolo o nemico mi minacci, io ho sempre con me la mia forza. Mi basta questa certezza per dissipare, in un attimo, tutte le mie angustie e far fronte a certi rigurgiti di natura, che delle volte, si ridesta tanto vigorosa da non riuscire a fare a meno di temere per la mia perseveranza e di sgomentarmi al pensiero della perfezione, alla quale, Signore, mi hai chiamato.

Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis.
Te decet hymnus, Deus, in Sion, et tibi reddetur votum in Jerusalem;
exaudi orationem meam, ad te omnis caro veniet.
Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis.

In questo giorno Signore, ti prego per tutti coloro che sono venuti prima di me, e che hanno visto il tuo volto. Ti prego per tutti i tuoi fedeli defunti, in particolare per coloro per i quali nessuno prega più, per tutti quelli dimenticati dai loro parenti, dai loro amici, dai loro cari. Ti prego perché questa mia preghiera, seppure così piccola, riesca a compensare quelle di tanti che si sono dimenticati di farla per chi non c'è più. Ti prego per tutti i mei parenti che tu hai chiamato al Cielo, ti prego perché possano godere della Luce del Tuo Volto e cantare insieme a tutti i Santi tuoi gloriosi e a tutti i tuoi Angeli le tue lodi infinite. Ti prego per tutti i bambini che tu hai portato accanto al tuo trono per essere gli Angeli più belli del Paradiso, gli Angeli che stanno li accanto a te e seduti in braccio a te, e tu come un Padre amorevole li culli e gli stai vicino. Per tutti i bambini uccisi dalla violenza di un mondo bastardo, ti prego, tienili sempre stretti stretti tra le tue mani.
Per tutti i ragazzi come me, che hanno sentito il sonno della morte avvolgerli nell'età più bella e più dolce, per tutti quei ragazzi che nel fiore degli anni tu hai chiamato a te, ti prego, falli sedere accanto al tuo trono.
Ti prego, mio Signore, per tutte le vittime delle guerre che agitavano, agitano e agiteranno il nostro mondo, perché morti per i litigi di qualche potente avido di potere, che ancora non capisce che le persone non sono bambole, ma creature Tue, e tu solo hai diritto di dare e togliere la vita a tuo piacimento.
Ti prego per tutti gli anziani che hanno reso santa la loro vita pregandoti e lodandoti, anche a loro, falli bere alla fonte della tua salvezza.
Ti prego per tutti i Santi uomini e donne che ogni giorno salgono a te da questo mondo, perché anche a noi sia fatto dono di riconoscerli come tali e poterli pregare come intercessori presso di Te.
L'eterno riposo dono a tutti i tuoi defunti Signore, e splenda ad essi la Tua Luce, la Luce del Volto. Che essi possano per sempre riposare in pace. AMEN. Così sia.

I am just a lonesome traveller,
Through this big wide world of sin;
Want to join that grand procession,
When the saint go marchin´in.
Oh when the saint go marchin´in,
Lord I want to be in that number
When the saint go marchin´in.

2. All my folks have gone before me,
All my friends and all my kin;
But I'll meet with them up yonder,
When the saint go marchin´in.
Oh when the saint go marchin´in,
I will meet them all up in heaven,
When the saint go marchin´in.

3. Come and join me in my journey,
'cause it's time that we begin;
And we'll be there for that judgement,
When the saint go marchin´in.
Oh when the saint go marchin´in,
We will be in line for that judgement,
When the saint go marchin´in.

And when the stars begin to shine
Then Lord let me be in that number
And when the stars begin to shine
When Gabriel blows in his horn
Then Lord let me be in that number
When Gabriel blows in his horn

And when the sun refuse to shine
Then Lord let me be in that number
When the sun refuse to shine

And when the moon has turned the blood
Then Lord let me be in that number
When the moon has turned the blood

And when they crown him King of Kings
Then Lord let me be in that number
When they crown him King of Kings

And when they gather round the throne
Then Lord let me be in that number
When they gather round the throne

And on that halleluja day
Then Lord let me be in that number
On that halleluja day

And while the happy ages roll
Then Lord let me be in that number
While the happy ages roll!!

BUONA FESTA DI TUTTI I SANTI!! E non dimentichiamo in questo giorno solenne che tutti siamo chiamati ad essere Santi!!

"Noi, le sentinelle del mattino, non abbiamo più paura di essere i Santi del nuovo millennio!!" Giovanni Paolo II